Ho ricevuto pochissime
email i cui utenti mi chiedevano, devo dire quasi sempre in modo corretto, di essere cancellati dal mio
data base e poi, tra le molte di sostegno, due che meritano un commento.
In una di queste, riferita al post
Bombe, Bugie e Costituzione, venivo definito
un catto-comunista imbecille ed in cui
l'autore ci teneva a sottolineare che lui era uno
sbattezzato che leggeva
Limes e che era inutile qualsiasi confronto con me perché sarebbe stato un dialogo tra sordi, sbagliando.
Sarebbe un dialogo tra un sordo che è tale per una visone dogmatica delle cose (lui) ed ed uno che è disposto ad ascoltare (io). Perché il dogma,come espressione di ignoranza e di intolleranza dialettica, è l'
humus dell'integralismo che a quanto pare è presente anche in alcuni
sbattezzati.
La nostra è l'epoca dell'emulazione, da cui il successo di pestilenze televisive come per esempio Amici e Il Grande Fratello:
sono un nessuno ma poiché mi atteggio penso di essere qualcuno!
Così capita che una moltitudine di ignoranti guardando i
talk show o sillabando i testi di personaggi di reali capacità letterarie e giornalistiche, come per esempio Travaglio o Saviano, si atteggino a
opinionisti.
Come lo
sbattezzato dogmatico di cui sopra che parla in modo saccente di cose che ignora; in pratica è come uno che parla di sesso senza avere mai
scopato!
In un'altra
email, molto più interessante, vengo definito
sporco fascista.
Parlare troppo di se stessi credo sia una caduta di stile ma essere definito
sporco non mi piace perché non corrisponde a verità. Sono un igienista quasi maniacale, evito se posso i bar ed i ristoranti e se costretto controllo sempre i servizi igienici e allungo il collo verso la cucina, negli autogrill poi compro solo gelati, acqua minerale e biscotti perché le cose buone sono anche pulite e gli autogrill, loro si, come le stazioni e gli aeroporti sanno proprio di sporco.
Non mi piace neppure essere definito
fascista, e neppure
cattolico e tanto meno
comunista.
Rinvio
sine die il mio pensiero su il
cattolicesimo ed il
comunismo che sicuramente non interessa nessuno,
ma mi sento in dovere di elencare seppure sinteticamente alcuni punti che mi hanno spinto a prendere le distanze dal
fascismo.
I Savoia con la breccia di Porta Pia costruirono di fatto uno Stato laico.
Mussolini con i Patti Lateranensi ha trasformato l'Italia in uno Stato confessionale, creando una serie di problemi che ancora oggi si fanno sentire sul piano politico e del costume in genere.
Dai Patti Lateranensi scaturirono una successione di fatti tra cui per esempio la messa al bando della Massoneria, presente in tutti i paesi democratici e liberali ma invisa alla Chiesa Cattolica, l'attuazione delle
leggi razziali e l'avvicinamento alla Germania nazista.
Agli occhi del pontificato di Pio XII (che era stato Nunzio Apostolico proprio in Germania) il nazismo era il
castigatore degli ebrei e del sistema politico
democratico di derivazione anglosassone, animato dai calvinisti e dalla chiesa anglicana.
L'entrata in guerra è stata per il
fascismo la ciliegina sulla torta di una visione pressapochista della politica internazionale: le guerre vanno evitate ma se poi, per qualsiasi motivo, un governo decide di farle deve essere nelle condizioni di vincerle.
Sicuramente oltre ai Patti Lateranensi, alle leggi razziali e all'entrata in guerra il
fascismo ha combinato qualche cosa di buono ma quando il palazzo crolla si porta appresso tutto; è la dura legge della vita e della storia, è accaduto anche per il nazismo e poi per il comunismo sovietico.
Per il comunismo cinese, sostenuto da una conduzione capitalista dell'economia, sembra che ci vorrà ancora del tempo.
Ci sono anche altri aspetti che non mi vanno giù. L'antica Roma ha steso le basi della Civiltà Occidentale moderna ma il
fascismo ne ha usurpato il simbolismo e così se uno parla bene dell'antica Roma passa per
fascista.
Lo stesso vale per le Forze Armate in genere, mandate in guerra allo sbaraglio verso una rovinosa sconfitta annunciata da una visone della politica estera da operetta.
Nonostante questo i nostri soldati si sono quasi sempre comportati civilmente e battuti da eroi, in azioni ancora oggi ridimensionate o ignorate da una parte dell'opinione pubblica .
Infine, cosa ancora più grave, il
fascismo ha prodotto con i suoi errori le piaghe della guerra civile che non si sono ancora rimarginate.
Tendenzialmente sono agnostico e amo profondamente la Civiltà Occidentale, anche nelle sue discrepanze che comunque sono l'espressione di un concetto di libertà e tolleranza che non esiste in nessun'altra parte del mondo.
Ho grande stima per alcuni uomini che hanno combattuto per la Repubblica Sociale e per alcuni uomini che hanno combattuto contro la Repubblica Sociale.
Disprezzo i mascalzoni, i traditori ed i corrotti in quanto tali.
Sono anche
stupidista, nel senso che disprezzo gli
stupidi ed i
qualunquisti, perché la stupidità e l'ignoranza generano l'indifferenza, che è il cancro dell'anima (o, per gli
sbattezzati dogmatici, dello spirito).